LA PASTA DI SEMOLA DI GRANO DURO
(Cavatelli)
Dose consigliata per 350gr di pasta
Ingredienti:
150 gr di semola di grano duro
50 gr di farina 00
150 gr di acqua
1 pizzico di sale
Procedimento:
Per questa ricetta devo ringraziare la Signora Vincenza, pugliese doc, per l'esattezza di Cisternino (BR) che è una maestra degli impasti tipici della sua zona, dalla pasta, al pane, alle frise e taralli. Lei è una maga anche nel fare questi cavatelli, per dargli la forma, che le viene perfetta, va alla velocità della luce e farla rallentare per imparare non fu semplice ai tempi che ebbi la fortuna di farmi passare questa semplice, ma buonissima ricetta.
Mischiare le due farine con il pizzico di sale, aggiungere l'acqua, non fredda, se necessario scaldarla leggermente. Formare il panetto che dovrà essere abbastanza duro. Lasciarlo a riposare in pellicola trasparente per 10/15 minuti.
Riprendere la pasta e senza lavorarla dividerla 3/4 parti uguali e con ognuna di queste formare un cilindro lungo e largo circa quanto un dito indice. Infarinarlo un po' con la semola. Prendere un coltello e dal cilindro prelevare dei pezzettini, strascicarli sul tagliere di legno schiacciando un po', aiutandosi con l'indice e fare in modo che le due estremità si vadano quasi a baciare. Nelle foto vedete la sequenza e il risultato finale, il mio, non perfetto come quello della mia maestra, ma degno di pasta fatta a mano!
Procedere così con tutta la pasta. Metterla su tagliere di legno o vassoio di carta e infarinare con la semola. Cuocere senza far riposare molto in abbondante acqua salata, altrimenti congelare immediatamente.
Questo sistema è lo stesso che si usa per fare le orecchiette e le strascinate che la Signora Vincenza chiama in dialetto "strascnat", ovvero l'orecchietta non girata.
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